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la ferrari e la quotazione in borsa
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Originariamente inviato da Bett Visualizza il messaggioquasi mai !
ahahha ...allora dobbiamo stare attenti tutti e due ai fossi .....
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Soros entra in Ferrari
Ferrari +4,74% a 32,69 euro dopo la notizia dell'ingresso del finanziere George Soros nel capitale del costruttore di auto sportive di lusso con un quota pari a circa lo 0,45%.Le persone non fanno viaggi,sono i viaggi che fanno le persone.Il viaggio non solo allarga la mente:le dà forma.
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Temo che per recuperare i danni fatti in borsa il buon sergione aumenti la produzione ampliando la gamma con delle entry level dal prezzo nettamente più accessibile.....un successo sicuro...ma farà la fine di Porsche. Mi auguro con tutto il cuore di sbagliarmi
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Originariamente inviato da safado Visualizza il messaggioFerrari +4,74% a 32,69 euro dopo la notizia dell'ingresso del finanziere George Soros nel capitale del costruttore di auto sportive di lusso con un quota pari a circa lo 0,45%.
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Originariamente inviato da flavioleon Visualizza il messaggioSoros sino ad ora ha prodotto solo due cose : cenere ( per gli altri ) e oro ( per lui ) .................... speriamo nella seconda a vantaggio della Ferrari !
Cito qualcosa di questo bell'uomo
"Il 16 settembre 1992, Soros partecipò insieme ad altri speculatori ad un attacco contro la Banca d'Italia: vendendo lire allo scoperto contribuì a causare una perdita valutaria pari a 48 miliardi di dollari[1]; in conseguenza di tale azione speculativa, la Lira Italiana riportò una perdita di valore del 30% e l'uscita dal Sistema Monetario Europeo"
Sinceramente non so se sarà un bene o un male, ho già espresso in pssato i miei dubbi sull'entrata in borsa della Ferrari
Però, cercando di rgionare, secondo me bisogna distinguere la realtà produttiva dalle speculazioni finanziarie, sempre che quest'ultime non vadano ad influenzare le prime
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Io li avrei investiti nella 335S. In ogni caso il titolo ha fatto +10% con l'ingresso di Soros.
Soros scommette 28 milioni sulla Ferrari in Borsa. E diventa uno dei primi soci
Il magnate statunitense ha lo 0,45% del Cavallino Rampante: è entrato tra i primi dieci soci di Maranello. Per una cifra simile, solo pochi giorni fa era andata all'asta una Scaglietti del 1957. Il titolo vola anche grazie alla promozione degli analisti di Mediobanca
http://www.repubblica.it/economia/fi...ola-133640473/
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Ferrari senza debito nel 2019, nuovo bond da mezzo miliardo di euro
http://www.milanofinanza.it/news/fer...03021600272494
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Il bond Ferrari fa il pieno di ordini
Collocata la prima obbligazione da 500 milioni. Richieste per 2,7 miliardi
https://www.lastampa.it/2016/03/09/e...HO/pagina.html
Il bond Ferrari fa il tutto esaurito, in tempi record. Il prestito obbligazionario da 500 milioni, il primo lanciato dalla Rossa nella sua storia, ha avuto richieste per 2,7 miliardi di euro. Il bond senior unsecured e senza rating, che ha scadenza 23 marzo 2023, paga una cedola annuale del’1,5% e offre un rendimento dell’1,656% corrispondente a 40 punti base rispetto al «midswap» di riferimento. A gestire il collocamento sono state Bnp, Citi e Jp Morgan affiancate da Banca Imi, Bofa Merrill Lynch, Credit Agricole, Mediobanca, SocGen, Ubs e Unicredit.
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Originariamente inviato da tyziocayo Visualizza il messaggioIl bond Ferrari fa il pieno di ordini
Collocata la prima obbligazione da 500 milioni. Richieste per 2,7 miliardi
https://www.lastampa.it/2016/03/09/e...HO/pagina.html
Il bond Ferrari fa il tutto esaurito, in tempi record. Il prestito obbligazionario da 500 milioni, il primo lanciato dalla Rossa nella sua storia, ha avuto richieste per 2,7 miliardi di euro. Il bond senior unsecured e senza rating, che ha scadenza 23 marzo 2023, paga una cedola annuale del’1,5% e offre un rendimento dell’1,656% corrispondente a 40 punti base rispetto al «midswap» di riferimento. A gestire il collocamento sono state Bnp, Citi e Jp Morgan affiancate da Banca Imi, Bofa Merrill Lynch, Credit Agricole, Mediobanca, SocGen, Ubs e Unicredit.
Signori, senza offesa, ma possibile che qui dentro non ci sia nessuno competente che ci illumini su questi movimenti?
Io non sono un esperto, ma cerco di informarmi il più possibile su ogni notizia che leggo... cerco di capire mi sforzo e sono sicuro che c'è chi queste cose le comprende meglio di me...
Ma veramente nessun Ferrarista è allarmato da queste notizie?
Mi par di aver letto che alcuni di voi hanno acquistato azioni...per passione, per amore, per investimento, tutto giusto e bello ci mancherebbe, ma fatelo almeno per loro se gli volete bene, possibile che non c'è un'opinione critica?
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Ferrari pronta ad acquisizioni tra le barche di lusso. L’idea Mv Agusta
Ferrari, il Cavallino di Maranello sbarcato da qualche mese in Borsa, sembra pronta a fare qualche acquisizione mirata. In che settore? Mancano nel settore auto marchi del lusso in vendita: anzi, forse ci sarebbe nel caso in cui Volkswagen decidesse mai di cedere Lamborghini, possibilita’ al momento remota. Quindi non e’ da escludere che il gruppo di Maranello, controllato dalla famiglia Agnelli, possa esplorare acquisizioni in altri settori. L’obiettivo secondo quanto risulta a questa rubrica e’ rilevare, in altre aree, i corrispettivi della Ferrari. Ad esempio nel settore delle barche, quale potrebbe essere il brand del lusso assimilabile alla Rossa di Maranello? E tra le moto? Ad alcuni osservatori non e’ sfuggito che un brand del lusso delle due ruote e’ attualmente in difficolta’ e avrebbe bisogno di nuovi soci: cioe’ Mv Agusta, che starebbe per chiedere il concordato in continuita’ e sta vivendo una fase difficile a causa della contrapposizione tra i due azionisti, la famiglia Castiglioni e Mercedes. Mv Agusta potrebbe in un certo senso diventare la Ferrari delle due ruote, ma resta tutto da capire l’atteggiamento di Sergio Marchionne sul tema, visto che fino ad oggi il manager di Fiat Chrysler non e’ sembrato molto attratto dal mondo delle due ruote.
fonte:http://carlofesta.blog.ilsole24ore.c...dea-mv-agusta/Le persone non fanno viaggi,sono i viaggi che fanno le persone.Il viaggio non solo allarga la mente:le dà forma.
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Oggi si è tenuto il CdA della Ferrari spa,queste le novità e i risultati:
FERRARI CHIUDE I TRIMESTRE CON UTILE NETTO A 78 MILIONI.Ferrari chiude il miglior primo trimestre di sempre, con consegne totali che hanno raggiunto le 1.882 unità, con un aumento del 15%, ricavi netti cresciuti dell'8,8% (+8,4% a cambi costanti), attestandosi a 675 milioni di euro, Ebit pari a 121 milioni, con un incremento del margine di 250 pbs, utile aumentato del 19%, attestandosi a 78 milioni. L'indebitamento netto industriale cala rispetto alla fine del 2015 a 782 milioni.
La performance delle vendite è stata trainata da una crescita del 21% delle vendite dei modelli a 8 cilindri (V8), favorita dal successo del recente lancio di nuovi modelli: la 488 GTB e la 488 Spider. Le consegne dei modelli a 12 cilindri (V12) sono diminuite del 6%, a causa fine produzione della FF, del completamento del ciclo di vita della F12berlinetta (giunta al suo 5° anno di commercializzazione) e all'esaurimento del lotto del modello LaFerrari, in edizione speciale limitata, in parte compensate dall'introduzione della nuova F12tdf. La crescita su base annua ha interessato tutte le regioni: l'area Emea, le Americhe, la Greater China e il Resto dell'Apac che hanno registrato una crescita del 24%, del 2%, del 16% e del 14%, rispettivamente.
Per quanto riguarda i ricavi netti l'aumento dalla vendita di automobili e ricambi è stato pari a 52 milioni (+12%). Maggiore anche il contributo generato dalle personalizzazioni e di sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio (9 milioni, +8%), ascrivibili per lo più al miglior posizionamento nelle classifiche del campionato, che è stato in parte compensato dalla diminuzione alla voce Motor7 (Euro 7 milioni, -11%), causata principalmente da minori consegne a Maserati, nonostante maggiori ricavi generati dalla fornitura ad altre scuderie di Formula 1.
Sergio Marchionne assume il ruolo di amministratore delegato di Ferrari al posto di Amedeo Felisa, che ha deciso di ritirarsi dall'incarico dopo 26 anni di impegno al servizio della società. Secondo quanto riferito in una nota dal Cavallino, Marchionne somma la carica di ceo a quella di presidente, mentre Felisa continuerà a far parte del cda di Ferrari con l'incarico specifico di consigliere tecnico. I cambiamenti hanno effetto immediato.Le persone non fanno viaggi,sono i viaggi che fanno le persone.Il viaggio non solo allarga la mente:le dà forma.
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Ferrari primo semestre 2016
Ferrari ha chiuso la prima metà dell’anno consegnando 2.214 vetture, in aumento dell’8% (155 auto) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi sono stati pari a 811 milioni di euro, in miglioramento del 5,9% (o del 6,2% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il margine operativo lordo adjusted è salito del 12% a 217 milioni di euro mentre il reddito operativo adjusted ha evidenziato un progresso del 26% a 156 milioni di euro.L’utile netto si è così attestato a 97 milioni di euro, in crescita del 29% rispetto ai 76 milioni di euro dello stesso periodo dell''anno precedente mentre quello adjusted a 104 milioni, in miglioramento del 35% su base annua. L’utile netto adjusted per azione è stato così pari a 0,55 euro.
I vertici hanno confermato le stime sull’intero 2016. L’anno dovrebbe chiudersi con consegne pari a circa 8mila vetture, ricavi netti superiori ai 3 miliardi di euro, un margine operativo lordo adjusted superiore o uguale a 800 milioni di euro e un debito industriale netto pari o sotto ai 730 milioni di euro.
Sembra che Marchionne si sia lasciato scappare: "Ferrari un 2016 fenomenale".Le persone non fanno viaggi,sono i viaggi che fanno le persone.Il viaggio non solo allarga la mente:le dà forma.
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