annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Quotazioni Automobilismo d'epoca

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Quotazioni Automobilismo d'epoca

    Oggi ho comprato il numero di novembre di Automobilismo d'epoca,vi riporto le quotazioni delle nostre amate Ferrari.
    Cosa ne pensate?
    File allegati

  • #2
    Compro, compro, comprooooooo !!
    a queste cifre vendo la cucina e ci metto una bella 12 cilindri !! in salotto largo ad una dino in alluminio: la 206 GT (non è molto bella da guidare, ma alla sera piuttosto che la televisione, me la guardo volentieri).
    per andare al lavoro tutti i giorni sceglierei una 330 GT (è bellissima grigia argento, per 110 K€ mi accontento anche di un altro colore)
    Per il fine settimana , a 300K€ , bèh mi concederei una F50, che a mio modesto avviso, nella fascia delle iper GT è quella stilisticamente piu bella!
    w le rosse !

    Commenta


    • #3
      Quotazioni Automobilismo d'epoca

      Se do 500,000 euro alla redazione di Automobilismo d'epoca mi trovano una 288 ed una BBI? Sono disposto a pagare il 10% di commissione d'intermediazione.

      Ma io dico, perché le riviste francesi ed inglesi riescono a dare quotazioni serie ponendosi come punti di riferimento a livello internazionale e le italiane si devono sempre far ridere dietro? Ora che ci penso, non leggo un articolo in italiano oramai da anni, e difatti certi termini tecnici li conosco solo in inglese.

      Commenta


      • #4
        non avevo notato la testarossa a 70.000 € ! forse l'unico modello sovrastimato.
        Quoto in pieno Andreas, la stampa inglese decisamente meglio, non solo in merito alle Ferrari !

        ma in merito al mercato, Andreas che ne pensi, che ne pensate?
        intendo sei tra quelli che credono che questa sia una bolla e i valori si sgonfieranno come in passato , o credi/credete che i nuovi mercati, i problemi nell'immobiliare , nelle opere d'arte e altre cause faranno sì che un crollo delle quotazioni non ci sarà più?

        Commenta


        • #5
          Quotazioni Automobilismo d'epoca

          Originariamente inviato da Robby GT Visualizza il messaggio
          non avevo notato la testarossa a 70.000 € ! forse l'unico modello sovrastimato.
          Noto anch'io solo ora. Peraltro, quantomeno curioso il dato del Testarossa a 70 e del 512TR a 60...
          (...)
          ma in merito al mercato, Andreas che ne pensi, che ne pensate?
          intendo sei tra quelli che credono che questa sia una bolla e i valori si sgonfieranno come in passato , o credi/credete che i nuovi mercati, i problemi nell'immobiliare , nelle opere d'arte e altre cause faranno sì che un crollo delle quotazioni non ci sarà più?
          Come detto in altre sedi, gli attuali tassi di rivalutazione sono matematicamente insostenibili. Pensiamo alla Daytona: in tre anni ha preso il 100%, ed è uno dei modelli meno rivalutati!
          Non mi sento di prevedere si verificherà una "bolla" (in senso stretto di caduta vertiginosa e repentina delle quotazioni) o meno, ma di certo siamo vicini a vedere una stabilizzazione (più o meno duratura, e che non escludo assolutamente possa essere al ribasso) non senza pesanti correzioni, che si potrebbero manifestare anche come auto-correzioni di mercato. La BB, ad esempio, ha preso l'80% in 12 mesi (da Marzo 13 a Marzo 14), ed ora è ferma da 6 mesi; potrà risalire ancora, senz'altro (ed anzi, vedendo le quotazioni delle Dino, me l'aspetterei pure), ma sicuramente non alle velocità viste sinora, che sono completamente fuori controllo. Di certo però, parlare di rivalutazione delle Mondial in questo contesto, come invero si è fatto su questo board, mi sembra quantomeno fuori luogo.

          Per quanto riguarda il discorso dell'auto d'epoca come prodotto d'investimento,
          Attualmente sì, il collezionismo d'automobili vede oggi come attori principali (e non più secondari rispetto agli appassionati collezionisti "puri") fondi d'investimento, banche e progetti speculativi, principale causa, questa, dell'impalpabilità delle dinamiche di mercato– motivo per il quale, fra gli altri, non mi sento tranquillo nel fare previsioni d'alcun genere.
          Detto questo, è chiaro– e chi è addentro mi seguirà– che un minimo spostamento negli altri mercati (immobili, prodotti finanziari classici, ripresa degli investimenti produttivi, etc.) potrebbe far saltare tutto. La situazione è molto instabile, e pericoloso l'investimento in questo periodo.

          È limpido come l'acqua non potrà perdurare a lungo; è tutto destinato a cadere più o meno rovinosamente, come nella vita lo è tutto ciò che viene costruito in fretta e senza fatica.

          Commenta


          • #6
            meglio che siano basse fidetevi
            in caso di accertamento potrebbero diventare importanti queste quotazioni-
            riccordarsi che con il redditometro una vettura anche se pagata e domostrata --
            da un reddito presunto in base al valore vettura tutti gli anni
            quindi fate vobis
            essendoci passato per la bellezza di 4 anni
            scrivo a ragion veduta-
            robbi

            Commenta


            • #7
              Quotazioni Automobilismo d'epoca

              Originariamente inviato da robbi Visualizza il messaggio
              meglio che siano basse fidetevi
              in caso di accertamento potrebbero diventare importanti queste quotazioni-
              riccordarsi che con il redditometro una vettura anche se pagata e domostrata --
              da un reddito presunto in base al valore vettura tutti gli anni
              Se il discorso è questo, sicuramente.

              Commenta


              • #8
                @andreas_ba
                Originariamente inviato da andreas_ba Visualizza il messaggio
                Per quanto riguarda il discorso dell'auto d'epoca come prodotto d'investimento,
                Attualmente sì, il collezionismo d'automobili vede oggi come attori principali (e non più secondari rispetto agli appassionati collezionisti "puri") fondi d'investimento, banche e progetti speculativi, principale causa, questa, dell'impalpabilità delle dinamiche di mercato– motivo per il quale, fra gli altri, non mi sento tranquillo nel fare previsioni d'alcun genere.
                Questo mi fà un pò paura in quanto ho avuto esperienze in altri mercati in cui si erano infiltrati "detti soggetti" e purtroppo tanta rapida è stata la salita che tanto rapida e rovinosa la discesa,dei prezzi si intende.
                Ultima modifica di Dιno; 03-11-14, 18: 18.
                Le persone non fanno viaggi,sono i viaggi che fanno le persone.Il viaggio non solo allarga la mente:le dà forma.

                Commenta


                • #9
                  Nel mio paese (l'Italia se non sbaglio) nella famiglia delle Dino la versione 206 é di sicuro ben piú rara della sorella maggiore 246. É improponibile quotarla a quella cifra.
                  Italiano amante del Cavallino

                  Commenta


                  • #10
                    Nella famiglia dei BB il 365 (vista la raritá) é quotato ben di piú delle sorelle maggiori. Una svista?
                    Italiano amante del Cavallino

                    Commenta


                    • #11
                      Quotazioni Automobilismo d'epoca

                      Originariamente inviato da 100x100ferrarista Visualizza il messaggio
                      Nel mio paese (l'Italia se non sbaglio) nella famiglia delle Dino la versione 206 é di sicuro ben piú rara della sorella maggiore 246. É improponibile quotarla a quella cifra.
                      Anche del fatto che la 206 alluminio venga quotata meno della 246 acciaio mi rendo conto solo ora. Ma è vergognoso!

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da andreas_ba Visualizza il messaggio
                        Anche del fatto che la 206 alluminio venga quotata meno della 246 acciaio mi rendo conto solo ora. Ma è vergognoso!
                        quella gialla targata 206 GT che ho visto vendere a pebble in agosto era ben oltre i 700 mila dollari.................
                        in passato però fù così , se non erro , circa 10 anni or sono le 206 GT non erano valutate , ricordo che si trovavano davvero intorno ai 90/100 mila , mentre per le 246 ci voleva qualche cosa di più ! vero è che le 206 avevano un pò più problemi meccanici , ma anche le 246 non è che fossero dei muli da soma!

                        Commenta


                        • #13
                          Tralasciando le quotazioni ridicole appena viste, credo che attualmente il mercato automobilistico delle vetture d'epoca - edizioni limitate, sia una grande fonte di guadagno; ovviamente agendo con la testa, come con ogni cosa.
                          Io sono dell'idea che la rivalutazione generale ci sarà fino a che le 246 cresceranno. Fino ad allora possiamo star tranquilli. Inoltre, prima o poi si fermeranno (le Dino) per poi (forse) calare successivamente. Se ciò avverrà, sarà anche il vero segnale d'un prossimo crollo.
                          Fino ad allora credo che questo rialzo generale continuerà ad esserci, seppur non sempre con gli stessi ritmi.
                          Inoltre, per chi come me prende come esempio la 246 e sa che macchina sia in realtà, potrà anche ipotizzare che la sua svalutazione potrebbe anche non esser un segnale negativo. Ma magari solo che finalmente quella icona di bellezza è tramontata a favore invece di un qualcosa con un po' più di sostanza.
                          Alla fine come dice Vito, non si possono fare previsioni certe, nessuno potrà mai sapere cosa succederà con tutte queste variabili. Ci sarà sempre quel 1% di possibilità di sbagliare.
                          Io credo solo che non bisogni mai fare il passo più lungo della gamba, ma che allo stesso tempo, rischiare va bene; seppur agendo sempre con cervello.

                          Ricordo di un ex utente del forum che un giorno iniziò una nuova discussione chiedendo se sarebbe stato il caso d'acquistare un F40 con i soldi d'una casa che avrebbe potuto metter in vendita. E ricordo che ragionava proprio in termini d'investimento.
                          Tutto ciò datato più o meno due anni fa, e chi come me era già attivo sul forum se la potrà ricordare bene.
                          Come andò a finire ? Da quel che so io che la ragione prevalse troppo, ma in negativo in questo caso. Non affrontò l'acquisto e sinceramente non so neanche se vendette mai l'ipotetica casa.
                          Cosa direbbe ora costui ? Che ha fatto una gran cazzat*a!
                          O almeno sarebbe quel che direi io! All'epoca l'avrebbe potuta prendere con 350-400K. Oggi, ragionando appunto in termini d'investimento come lui fece, invece a quanto avrebbe potuto rivenderla ? 800K come minimo, dico io. Esattamente il doppio, se non di più.

                          Spero che l'aneddoto, ai più sconosciuto, sia stato interessante ed abbia fatto capire che a volte bisogna rischiare qualcosa, altrimenti non s'andrà mai da nessuna parte.

                          Originariamente inviato da andreas_ba Visualizza il messaggio
                          Detto questo, è chiaro– e chi è addentro mi seguirà– che un minimo spostamento negli altri mercati (immobili, prodotti finanziari classici, ripresa degli investimenti produttivi, etc.) potrebbe far saltare tutto. La situazione è molto instabile, e pericoloso l'investimento in questo periodo.
                          Chi non rischia non vince

                          Commenta

                          Sto operando...
                          X