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Una sportiva polemica

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  • Una sportiva polemica

    Buon pomeriggio a tutti,mi accingo a scrivere uno dei primissimi messaggi in queste pagine che sono state dame in questi giorni a lungo visitate e lette a fondo.Premesso che mi reputo uno sportivo a 360 gradi 365 giorni l'anno,seguo il calcio,la formula 1 il rugby il tennis e tanti altri sport e pur avendo delle simpatie verso alcune squadre o verso singoli atleti non ho mai fatto pesare il tutto nelle mie decisioni o nei miei punti di vista eppure questi giorni ho avvertito una certa finta sportività mascherata da sportività (scusate il gioco di parole non casuale).Mi riferisco alla iniziativa svoltasi in questi giorni ad Imola in occasione del ventennale della scomparsa di Senna,festeggiamenti che hanno richiamato non solo tifosi da tutta europa e non solo,ma anche tv ed altri media di tutto il pianeta. Tanti atleti accorsi,piloti di ieri ed oggi,personaggi legati al mondo dei motori ed anche delle due ruote,per carità ottimo il fine di ricordare uno sportivo,anzi un Grande Sportivo come Senna,amato da tanti durante gli anni delle sue numerose vittorie specie in Mclaren e Williams ma spesso e ripeto molto spesso criticato oppure mal aggettivato proprio dal pubblico dei ferraristi che in quegli anni preferivano (o speravano) di vedere al suo posto sul podio piloti come Berger,Prost o Alesi. Ricordo benissimo quegli anni di formula 1 ero da poco patentato e spesso con una renault 5 turbo o una lancia delta 4wd cercavo di imitare quei piloti che vedevo in tv e la scomparsa di Senna mi ha in qualche modo toccato e segnato per lunghi anni,ricordo le tante ore trascorse davanti la tv per conoscere e capire il motivo che causò quel terribile incidente,ricordo i commenti di tanti giornalisti di allora che spesso non erano molto benevoli nei suoi confronti nonostante fosse già un grande campioni,per tre volte già nella sua vita,e poi oggi a distanza di tanti anni in tanti sprecano parole di stima e di tristezza per questo campioni che non cè più,e molti di questi erano anzi sono ferraristi che allora lo detestavano perchè non correva per la Ferrari ed oggi invece (almeno in questi ultimi giorni) sono diventati suoi grandi fan e sostenitori. Atteggiamenti che personalmente non mi sono mai piaciuti ma che oggi ho voluto condividere con il pubblico di questo sito.
    Non prendetela come una polemica ma come una semplice constatazione personale.

  • #2
    Ciao, credo che la tua constatazione trovi dei validi presupposti e da parte mia non ti do tutti i torti...ma l'Italia e spesso noi italiani siamo fatti un po' così...queste occasioni spesso sono viste per mettersi in vetrina.
    Instagram @sonobarone

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    • #3
      non ricordo nulla di quel giorno ne delle polemiche successive all'incidente ma in questa ultima settimana ho visto su internet e su facebook tantissimi apprezzamenti da tifosi di tutto il mondo anche della ferrari
      FerrariUnicoAmore

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      • #4
        Piu che ipocrisia io ci vedo un riconoscimento delle qualita sportive del pilota Senna. Personalmente ho avuto modo di vederlo dal vivo in un test gomme sempre a Imola. Camminando lungo la pista nel tratto che va dalla Piratella alle Acque minerali ho potuto apprezzarne le doti di staccatore che aveva,la maggior parte dei piloti staccava dai 150 ai 100 i più "duri",lui era sui 70 metri dalla curva.
        Sul fatto che le celebrazioni si siano tenute a Imola non ci vedo nulla di di strano purtroppo è li che è avvenuto il tragico incidente.......
        Le persone non fanno viaggi,sono i viaggi che fanno le persone.Il viaggio non solo allarga la mente:le dà forma.

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        • #5
          Ciao dino,
          personalmente ricordo bene il giorno dell'incidente ed anche il clima di quella stagione.
          Ricordare un campione come Senna è un atto dovuto,non ha corso in Ferrari anche se in molti (me compreso) lo speravano.
          Purtroppo sai al giorno d'oggi molti fanno dell'apparire il loro status (non mi riferisco a quello di facebook) e seguono la scia dimenticandosi come erano o cosa dicevano venti anni fa.

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          • #6
            Senna é ricordato perché è stato un campione sulla e fuori la pista,celebrarlo non mi ha infastidito anzi il fatto che ci siano stati tanti italiani ad imola é segno di grande sportività. Dopo Villeneuve é forse il pilota più osannato anche se mai entrato nell'albo di Maranello. Che qualcuno a distanza di venti anni si sia dimenticato di ciò che diceva al brasiliano per il sol fatto che non correva con noi ve lo lascio immaginare ma fa parte dello spirito umano prima e sportivo dopo. Il tifo é anche questo,basta guardare il nostro campionato di calcio.

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            • #7
              vi invito a fare una riflessione,sono passati 20 anni da quel giorno ma secondo voi se all'epoca i tifosi avevano una età media di 20/30 anni secondo voi quanti di quelli erano presenti all'evento? Pochi,secondo me molto pochi. Perciò lo reputo un grosso evento sportivo,una giornata comunque positiva

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