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Finisce con la sua Ferrari dentro a un gelido torrente: danno da 400 mila euro. Le foto Il proprietario, incolume, ha dovuto aspettare 40 minuti nell’acqua gelata prima che i vigili del fuoco riuscissero a riportarlo a riva
di Andrea Paoletti
Siamo in Svizzera, più precisamente a Garstatt, una piccola frazione tra i paesini di Boltigen e Zweisimmen, nell’Oberland Bernese e il proprietario della Ferrari 488 Pista nell’inusuale colorazione grigio Silverstone stava percorrendo la vallata alpina della Simmental (il nome non è uno scherzo) dove scorre, appunto il fiume Simme, che è l’altro protagonista di questa storia.
Secondo alcuni testimoni, l’incidente è accaduto mentre la Ferrari stava affrontando la curve tortuose in grado di esaltare le doti di maneggevolezza di quella che tuttora detiene il record del V8 più potente mai montato su un’auto del Cavallino Rampante: ben 720 cavalli. Un’auto capace di scattare da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi grazie ai due turbo compressori che, con il loro sibili, insieme agli scarichi tonanti ha sicuramente sconvolto la quiete bucolica di questa zona a pochi chilometri da Berna.
Pare che l’incidente non sia stato causato da troppa foga alla guida ma allo scontro con un’auto che viaggiava nella stessa direzione, cosa che ha fatto perdere il controllo della 488 Pista al conducente, che è uscito fuori strada, volando dalla scarpata e finendo nel mezzo del fiume, fortunatamente poco profondo in quel punto. L’impatto non deve inoltre essere stato troppo violento, in quanto il proprietario della Ferrari non ha riportato ferite ed è riuscito a liberarsi da solo, salvo però constatare di non essere in grado di raggiungere la riva.
A quel punto non ha potuto fare altro che aspettare infreddolito per circa 40 minuti accanto alla sua supercar semi-sommersa, fino all'arrivo della polizia e dei vigili del fuoco che, con l’aiuto di un’autoscala sono riusciti a trarlo d’impaccio. Pare che l’operazione non sia stata semplice, con addirittura 16 uomini (con il coinvolgimento della polizia fluviale) e tre mezzi d’appoggio, tra i quali anche la gru che, alla fine, è riuscita a recuperare il rottame.
Secondo i media locali, la strada – sulla quale vige il limite degli 80 km/h – è stata spesso teatro di incidenti, ma è la prima volta che qualcuno finisce in mezzo al fiume, un record che sicuramente il proprietario non è molto felice di detenere, considerato che i danni subiti dalla sua Ferrari saranno probabilmente ingenti. Il prezzo di listino, quando era in produzione, ammontava a 296.000 euro, ma adesso il valore è aumentato, con un esemplare usato che non vale meno di 400.000 euro.
di Andrea Paoletti
Siamo in Svizzera, più precisamente a Garstatt, una piccola frazione tra i paesini di Boltigen e Zweisimmen, nell’Oberland Bernese e il proprietario della Ferrari 488 Pista nell’inusuale colorazione grigio Silverstone stava percorrendo la vallata alpina della Simmental (il nome non è uno scherzo) dove scorre, appunto il fiume Simme, che è l’altro protagonista di questa storia.
Secondo alcuni testimoni, l’incidente è accaduto mentre la Ferrari stava affrontando la curve tortuose in grado di esaltare le doti di maneggevolezza di quella che tuttora detiene il record del V8 più potente mai montato su un’auto del Cavallino Rampante: ben 720 cavalli. Un’auto capace di scattare da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi grazie ai due turbo compressori che, con il loro sibili, insieme agli scarichi tonanti ha sicuramente sconvolto la quiete bucolica di questa zona a pochi chilometri da Berna.
Pare che l’incidente non sia stato causato da troppa foga alla guida ma allo scontro con un’auto che viaggiava nella stessa direzione, cosa che ha fatto perdere il controllo della 488 Pista al conducente, che è uscito fuori strada, volando dalla scarpata e finendo nel mezzo del fiume, fortunatamente poco profondo in quel punto. L’impatto non deve inoltre essere stato troppo violento, in quanto il proprietario della Ferrari non ha riportato ferite ed è riuscito a liberarsi da solo, salvo però constatare di non essere in grado di raggiungere la riva.
A quel punto non ha potuto fare altro che aspettare infreddolito per circa 40 minuti accanto alla sua supercar semi-sommersa, fino all'arrivo della polizia e dei vigili del fuoco che, con l’aiuto di un’autoscala sono riusciti a trarlo d’impaccio. Pare che l’operazione non sia stata semplice, con addirittura 16 uomini (con il coinvolgimento della polizia fluviale) e tre mezzi d’appoggio, tra i quali anche la gru che, alla fine, è riuscita a recuperare il rottame.
Secondo i media locali, la strada – sulla quale vige il limite degli 80 km/h – è stata spesso teatro di incidenti, ma è la prima volta che qualcuno finisce in mezzo al fiume, un record che sicuramente il proprietario non è molto felice di detenere, considerato che i danni subiti dalla sua Ferrari saranno probabilmente ingenti. Il prezzo di listino, quando era in produzione, ammontava a 296.000 euro, ma adesso il valore è aumentato, con un esemplare usato che non vale meno di 400.000 euro.
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