annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24

    Ecco Le Ferrari presenti a Monaco da Bonhams

  • #2
    Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24
    Ferrari 250 GT 1960 By Drogo
    Stima 2.500.000-3.000.000 euro



    Ferrari 250 GT Coupé del 1960
    Carrozzeria della Carrozzeria Sports Cars

    Telaio n. 1717GT


    • Consegnato nuovo in Svizzera
    • Basato su una Ferrari 250 GT Coupé di Pinin Farina
    • Carrozzato da Drogo nel 1966
    • Storia di proprietà continua e nota, rapporto Massini in archivio
    • Idoneo a una moltitudine di prestigiosi eventi su pista, raduni o concorsi


    Consegnato nuovo come una coupé con carrozzeria Pinin Farina, la Ferrari 250 GT numero di telaio "1717 GT" fu ri-carrozzata nel 1966 dalla Carrozzeria Sports Cars di Piero Drogo. Nato in Argentina nel 1926, Piero Drogo seguì l'amico e connazionale Juan Manuel Fangio in Europa nel secondo dopoguerra, con l'intento di continuare la sua carriera agonistica. Sembra che alla fine si sia reso conto che il suo talento sarebbe stato meglio impiegato altrove e all'inizio degli anni '60 fondò la Carrozzeria Sports Cars a Modena con i soci Lino Marchesini e Celso Cavallieri per intraprendere la progettazione e la costruzione di carrozzerie. L'azienda si concentrò principalmente sulla rimodellamento delle Ferrari (di solito 250 GT), ma le creazioni di CSC sono ora ampiamente riconosciute come equivalenti alle migliori carrozzerie originali del periodo. Ora comunemente chiamata "Drogo", l'azienda si specializzò anche nel miglioramento dell'aerodinamica delle Ferrari da competizione, il suo marchio di fabbrica era un muso modificato ed allungato. Tra i clienti di CSC figuravano, tra gli altri, Scuderia Ferrari, Giotto Bizzarrini, Iso, Scuderia Serenissima, ASA, NART ed Écurie Francorchamps. Nonostante questo impressionante appello di clienti, nel 1971 la CSC si trovò in difficoltà finanziarie e nel dicembre dello stesso anno fu dichiarata fallita. Piero Drogo morì in un incidente stradale nel 1973 alla guida, ovviamente, di una Ferrari.

    Come accennato in precedenza, la base preferita di CSC per le sue conversioni era l'onnipresente Ferrari 250 GT. L'introduzione del suo precursore, la 250 Europa, aveva annunciato un cambiamento significativo nel carrozziere preferito dalla Ferrari; mentre in precedenza Vignale era stata la carrozzeria più popolare tra i clienti di Maranello, da ora in poi Pinin Farina (poi Pininfarina) sarebbe stata la scelta numero uno della Ferrari. Gli esperimenti di Pinin Farina si concretizzarono infine nella nuova vettura stradale Ferrari 250 GT che fu esposta per la prima volta al pubblico al Salone di Ginevra nel marzo 1956.

    Lo stile della show car di Ginevra – numero di telaio “0429GT” – è stato influenzato dalla Superamerica di Pinin Farina. Con la variante Serie 2 della 410 Superamerica, la Ferrari era passata da un passo di 2.800 mm a uno di 2.600 mm, e questa dimensione più corta sarà utilizzata per tutti i membri della famiglia 250 GT dall'Europa GT in poi, ad eccezione della modelli SWB e GTO orientati alla competizione. Oltre ai vantaggi di maneggevolezza conferiti dal passo più corto, la 250 GT era equipaggiata di serie con il più compatto motore V12 da 3,0 litri progettato da Colombo, che sostituì la più ingombrante unità Lampredi della Superamerica. Pinin Farina, però, non era ancora in grado di far fronte all'aumento del carico di lavoro – la costruzione del nuovo stabilimento a Grugliasco era appena iniziata – per cui la produzione iniziale fu affidata alla Carrozzeria Boano dopo che Pinin Farina aveva completato una manciata di prototipi.

    La 250 GT rappresentò un punto di svolta significativo per la Ferrari: per la prima volta il comfort di guidatore e passeggero fu preso sul serio, gli interni erano più lussuosi, i sedili erano più ampi e c'era meno rumore. A questo punto era presente anche il cambio sincronizzato che, combinato con una guida più morbida e uno sterzo leggero, era esattamente ciò che si aspettava il sempre più importante mercato nordamericano. La 250 GT Coupé di Pininfarina si rivelerà un grande successo commerciale per Maranello, con un totale di 350 unità vendute tra il 1958 e il 1960, significativamente più di qualsiasi modello precedente.

    La Ferrari 250 GT "1717" entrò nello stabilimento Pinin Farina di Torino il 22 dicembre 1959 e fu completata con carrozzeria coupé il 22 febbraio 1960. La combinazione di colori originale era Grigio Scuro con interni in pelle/vinile Connolly blu. Nell'aprile del 1960 l'auto fu consegnata al concessionario ufficiale Ferrari Garage de Montchoisy a Ginevra, Svizzera. Più tardi, nello stesso anno, la Ferrari fu venduta al suo primo proprietario, residente a Losanna, Svizzera, e registrata come "VD 40283". Nel novembre 1964, la "1717" fu tagliandata presso il centro di Assistenza Clienti della fabbrica Ferrari a Modena, la lettura del contachilometri era di 54.489 chilometri.
    Nel 1965, la Ferrari fu distrutta in Svizzera e rimandata a Modena, in Italia, dove il telaio fu riparato e accorciato da William Vaccari. Vaccari e Bosi SRL viene fondata da Enzo Ferrari e William Vaccari per la produzione di telai per la Ferrari SpA. Successivamente lavorarono per Lamborghini, Maserati, Pininfarina ecc. L'auto ricostruita fu poi completamente ri-carrozzata dalla Carrozzeria Sports Cars di Drogo con una carrozzeria coupé particolarmente elegante ed aerodinamica, e fu terminata nell'ottobre 1966.


    La Ferrari fu poi di proprietà di Gerard Delgado, un francese che viveva a Barcellona e Maiorca, in Spagna, e si schiantò in Francia negli anni '70. Dopo essere stata parzialmente restaurata, la "1717 GT" fu spedita negli anni '80 all'officina di Franco Sbarro a Yverdon, in Svizzera, dove furono effettuate ulteriori riparazioni e l'auto fu verniciata di rosso. Sono state aggiunte ulteriori prese d'aria dietro i passaruota anteriori e la griglia anteriore è stata modificata. Successivamente, negli anni '80, la Ferrari fu rivenduta in Svizzera, a Losanna, passando sotto la custodia di Pierre De Siebenthal, dove fu immatricolata come "VD 16543".

    Nel marzo 1985, la "1717" fu esposta al 55° Salone dell'Automobile di Ginevra e nel giugno dello stesso anno partecipò alla storica cronoscalata del Mont Ventoux, dove appariva dipinta di rosso. Nel settembre '85 la Ferrari partecipò alla manifestazione '80 Anni di Sport' tenutasi a Modena (numero di gara '228'). Nell'ottobre 1987 la "1717" prese parte al raduno del 40° anniversario della Ferrari a Imola, in Italia, guidata da un italiano di nome Mario Caliceti (numero di concorrenza "177"). All'epoca la vettura era targata svizzera ed era ancora di proprietà di Pierre De Siebenthal (vedi Ferrari 40 di Giulio Schmidt, pagine 40 e 64).

    Nel 1988 Pierre de Siebenthal vendette la "1717" a José Segimon di Madrid, Spagna, che partecipò con la Ferrari a diverse gare storiche tra cui la Carrera des Dolomites dove finì 3° assoluto. Il '1717' passò di mano successivamente nel luglio 2000 quando fu venduto ad un'asta nel Regno Unito a David Morrison; la Ferrari era immatricolata con targa britannica come "FAS 881". Nello stesso anno l'auto fu riverniciata in grigio argento metallizzato con una striscia longitudinale blu a contrasto.

    Nel giugno 2001, la Ferrari è stata guidata durante il Kinnerton Confectionery Test Day al Rockingham Motor Speedway da David Clark degli specialisti di auto da competizione storiche, Taylor & Crawley. Il Goodwood Revival Meeting di quell'anno vide la "1717" guidata dall'americano Duncan Dayton nella gara celebrativa del RAC Tourist Trophy (concorrente numero "16"). L'auto è stata guidata anche da David Clark e dall'ex pilota di Formula 1 Stefan Johansson.

    Nel 2003, la Ferrari fu venduta a Rudolfo Junco de la Vega di Monterrey, Nuevo Leon, Messico, per il quale fu conservata da Steven Tillack nella sua sede a Redondo Beach, California. Ancora di proprietà di Junco, la "1717" è stata vista nel paddock della 31esima gara storica annuale Rolex Monterey a Laguna Seca nel 2004, e nel 2017 è stata esposta da Tillack alla Rétromobile di Parigi.

    Successivamente la Ferrari è stata venduta all'attuale proprietario in Belgio, che l'ha corsa nel 2018 al Dix Mille Tours du Castellet, al Grand Prix de l'Âge d'Or a Digione e alle Classiche di Imola. Non molto tempo dopo, il motore fu revisionato da Corrado Patella, mentre la ricostruzione del resto della meccanica fu affidata al famoso specialista Ferrari Piet Roelofs in Olanda. L'auto era verniciata in grigio argento metallizzato con accenti blu; cosa importante, la griglia anteriore è stata riportata alle specifiche Drogo originali. La disposizione degli strumenti del cruscotto, però, era stata modificata rispetto ai tempi di Drogo, così come i rivestimenti interni. Nel settembre 2022, la "1717" è stata esposta alla mostra "Ferrari 75 Years" tenutasi presso il Museo Autoworld di Bruxelles, in Belgio, prima di apparire sul circuito durante la prestigiosa Lavant Cup al Goodwood Revival 2023, un omaggio agli anni '50/'60. razza omonima. L'auto, guidata da Christophe Van Riet, è arrivata ottava in gara, circondata da Ferrari tra cui la 250 LM, 330 GTO, 250 GTO, 250 GT 'Breadvan' e 250 SWB!

    L'auto è stata recentemente riverniciata nel colore argento originale Ferrari (rif. 101) e non ha più le prese d'aria non originali vicino ai passaruota posteriori. Il motore attualmente montato è stato preparato da Piet Roelofs e ha sei carburatori, lubrificazione a carter secco e cambio a cinque velocità, quindi corrisponde a circa la specifica della 250 GTO. La carrozzeria ora è altrettanto originale, così come gli interni, che presentano sedili in pelle nera con parte centrale in velluto grigio scuro, strumenti originali e un volante con bordo in legno. L'auto beneficia anche di quattro nuovi pneumatici.


    Predisposta per le specifiche stradali veloci e facilmente adattabile alle forme di competizione più serie, la vettura verrà consegnata con roll-bar a fianco. Il motore originale, "1717GT", verrà consegnato all'aggiudicatario insieme al roll bar originale. L'auto viene fornita anche con un nutrito archivio storico di corrispondenza, fatture, documenti di registrazione, fotografie di restauro, ecc.


    Probabilmente uno dei migliori esempi di carrozzerie italiane su misura degli anni '60, questa bella e altamente individuale Ferrari 250 GT possiede un aspetto che rivaleggia con quello di una 250 GTO.

    File allegati
    Ultima modifica di Lucio; 16-04-24, 19: 46.

    Commenta


    • #3
      Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24
      Ferrari California 2010
      Stima 100.000-150.000 euro
      File allegati

      Commenta


      • #4
        Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24
        Ferrari 512 TR 1992
        Stima 200.000-250.000 euro
        File allegati

        Commenta


        • #5
          Nuova foto per la Drogo,così rende di più

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da Lucio Visualizza il messaggio
            Nuova foto per la Drogo,così rende di più
            Rimane sempre al di fuori della mia portata

            Commenta


            • #7
              Questa 250 GT by Drogo la reputo Bellissimaaa !!!

              Commenta


              • #8
                La penso come te

                Commenta


                • #9
                  Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24
                  Ferrari 430 Scuderia 2009
                  Stima 200.000-300.000 euro
                  File allegati

                  Commenta


                  • #10
                    Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24
                    Ferrari 550 Maranello 1998
                    Stima 125.000-150.000 euro
                    ​​​​
                    File allegati

                    Commenta


                    • #11
                      Giornata d'asta

                      Commenta


                      • #12
                        Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24
                        Ferrari 250 GT 1960 By Drogo
                        Stima 2.500.000-3.000.000 euro
                        Non venduta
                        File allegati

                        Commenta


                        • #13
                          Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24
                          Ferrari California 2010
                          Stima 100.000-150.000 euro
                          Venduta a 109.000 euro
                          File allegati

                          Commenta


                          • #14
                            Asta BONHAMS "The Monaco Sale" 10 05 24
                            Ferrari 512 TR 1992
                            Stima 200.000-250.000 euro
                            Venduta a 212.750 euro
                            File allegati

                            Commenta


                            • #15
                              e le tr hanno triplicato

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X